La struttura portante del sistema industriale e dei servizi italiano è costituita dalle PMI di natura imprenditoriale-padronale. Il modello di leadership è basato su un imprenditore che si identifica con l’azienda, non delega le funzioni direttive e comunque è autoritario e spesso non crea una successione a sé. Ciò ha effetti negativi importanti sulle performance e sulla continuità aziendali. Dobbiamo dare atto che questo modello di leadership ha largamente contribuito, almeno in Italia, al boom economico del dopo guerra e al superamento dei frequenti periodi di crisi economica, sociale e politica succedutisi dagli anni 80 ad oggi. Oggi però la realtà in cui viviamo è profondamente cambiata. Il nuovo contesto di mercato, che mal si adatta al vecchio modello di leadership, è caratterizzato da
- rapido evolversi delle tecnologie, soprattutto informatiche
- mutamenti sociali, che sempre più spingono le persone a ricercare esperienze lavorative appaganti sia dal punto di vista della crescita professionale che da quello di un equilibrio lavoro-famiglia-tempo libero
- aspettativa di una maggior responsabilità sociale da parte delle aziende
- globalizzazione e le sue conseguenze
- accresciuta competitività, che porta alla riduzione dei costi di impresa e alla necessità di idee innovative
Tutto ciò richiede una nuova visione della figura imprenditoriale, plasmata su fiducia, delega e autorevolezza.
Un nuovo modello di leadership
All’imprenditore sono richieste nuove competenze ma, soprattutto, una diversa modalità di esercitare la leadership, capacità di delega e di creare un rapporto di fiducia con i collaboratori, una visione aperta al cambiamento, una particolare attenzione nell’affrontare la successione familiare in azienda. È perciò essenziale iniziare un processo volto ad un cambio culturale e comportamentale della nostra imprenditoria. Talent One è impegnata in questo processo grazie all’utilizzo di metodologie innovative di formazione e coaching.